Stando ai dati diffusi dall'Istat, nel mese di gennaio 2012 l'indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali è aumentato dello 0,7% rispetto al mese precedente, segnando una crescita del 3,3% rispetto a gennaio 2011.
I prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno registrano una crescita congiunturale dello 0,7% ed un aumento annuo del 3,4%. Al netto del comparto energetico si registra un incremento mensile dello 0,3%, mentre la crescita rispetto a gennaio 2011 è pari all'1,9%.
Per i beni venduti sul mercato estero si è verificata una crescita dello 0,3% sul mese precedente (+0,3% per l'area euro e +0,4% per l'area non euro) ed un incremento del 2,7% su base tendenziale (+2,4% per l'area euro e +3% per l'area non euro).
Il contributo maggiore alla crescita tendenziale dell'indice dei prezzi dei beni venduti sul mercato interno proviene dalla componente relativa al comparto energetico (2 punti percentuali). Sul mercato estero i contributi più rilevanti derivano dall'energia per l'area euro (0,9 punti percentuali) e dai beni intermedi per l'area non euro (0,8 punti).
Il settore di attività economica per il quale si rileva la crescita tendenziale dei prezzi più marcata è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con un incremento del 17% sul mercato interno e del 22,4% su quello estero.