In base ai dati comunicati dall'Istat, nello scorso mese di gennaio il fatturato dell'industria italiana è calato del 4,9% rispetto al mese precedente (dato destagionalizzato) e del 4,4% in confronto allo stesso mese del 2011 (dato corretto per effetti di calendario). Il fatturato realizzato sul mercato interno ha fatto registrare un calo congiunturale del 5,2% e tendenziale del 7,1%. Quello realizzato sui mercati esteri si è ridotto mensilmente del 4,5% pur aumentando dell'1,3% rispetto a gennaio 2011.
Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano cali su base mensile dell'8,5% per i beni strumentali, del 4,7% per i beni intermedi, del 3% per i beni di consumo e del 2,5% per l'energia.
Il settore di attività economica per il quale si registra il maggior incremento su base annua del fatturato è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+15,8%), mentre la diminuzione più marcata riguarda la fabbricazione di mezzi di trasporto (-14%).
Riguardo agli ordinativi, si registra un -7,4% su base mensile (-7,6% per quelli interni e -7,3% per quelli esteri) e -5,6% su base annua (indice grezzo).
Nella media degli ultimi tre mesi (novembre-gennaio), l'indice del fatturato accusa una flessione dell'1,6% rispetto ai tre mesi precedenti (agosto-ottobre), mentre gli ordinativi diminuiscono del 2,9%.