Secondo i dati diffusi da Eurostat, ufficio statistico delle Comunità Europee, nel mese di giugno i prezzi alla produzione industriale sia nell'eurozona che nella più vasta UE-27 non hanno mostrato variazioni rispetto a maggio. Su base annua i prezzi alla produzione industriale hanno visto un aumento del 5,9% nell'eurozona e del 6,9% nella UE-27.
L'Italia si è collocata leggermente sopra la media dell'eurozona per quanto riguarda il dato mensile (+0,1%), mentre rispetto a giugno 2010 la crescita dei prezzi non è andata oltre il 4,7%.
Ricordiamo che maggio era stato un mese di segno negativo, e si erano registrati cali dello 0,2 e 0,3% rispettivamente per eurozona ed UE-27 e dello 0,2% per quanto riguarda il nostro paese.
I prezzi alla produzione industriale al netto del comparto energetico hanno visto un aumento mensile dello 0,1% sia nell'eurozona che nella UE-27, e annuo rispettivamente del 4,2% e del 4,4%. I prezzi energetici hanno invece registrato una riduzione mensile rispettivamente dello 0,3% e dello 0,2%, e un incremento su base annua dell'10,7% e del 13%.
L'analisi dell'andamento congiunturale dei prezzi alla produzione industriale porta alla ribalta le performance di Lettonia (+1,3%), Romania (+0,6), Olanda, Danimarca ed Ungheria (-0,7%) e Irlanda (-1,2%). Per quanto riguarda l'andamento tendenziale, invece, bene Regno Unito (+12,7%), Danimarca (+10,6%) e Bulgaria (+10,1%), male Ungheria e Svezia (+1,5%).