Sono stati presentati presso il comune di Cremona i risultati dei rilevamenti ambientali riguardanti le emissioni in atmosfera dell'Acciaieria Arvedi S.p.A., effettuati dall'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (Arpa). Lo ha comunicato il sito internet cremonaoggi.it.
"L'Acciaieria Arvedi - si legge nel documento dell'Arpa- a causa degli aspetti ambientali significativi derivanti dalle sue dimensioni, dall'ubicazione che la vede collocata in un'area densamente industrializzata e dalla vicinanza a centri abitati, è stata oggetto di oltre 30 ispezioni dal 1992 fino al 2007 e, dal rilascio del primo Decreto A.I.A. fino ad oggi, di altre 32 ispezioni straordinarie. L'azienda è stata inoltre oggetto di un controllo ordinario, nel periodo temporale compreso fra il 02/12/2009 ed il 21/04/2010".
"I risultati - continua il documento - confermano, anche dopo la modifica relativa all'ampliamento autorizzato con il DDS 184/2010, rispetto dei limiti indicati nell'Aia ed evidenziano come i valori delle emissioni dei due forni fusori ad arco elettrico risultano inferiori ai limiti di rilevabilità degli strumenti".
L'Arpa ha inoltre accertato che l'acciaieria cremonese sta predisponendo l'istallazione di un sistema di campionamento in continuo delle diossine, che sarà completato durante la fermata estiva.