"Il Gruppo Riva vuole restare a Taranto". Lo ha affermato il suo vicepresidente, Fabio Riva, a margine di un incontro a con il vicepresidente della Commissione Europea, Antonio Tajani, nel quale si è discusso della linea politica a livello europeo nei confronti della siderurgia.
Riva sottolinea che il gruppo ha investito nell'Ilva "più di quattro miliardi di euro" dal 1995 ad oggi e che, anche per questa ragione, "non c'è l'intenzione di ridurre i livelli di occupazione". Parlando dell'iter giudiziario in corso, Riva si mostra fiducioso: "Arriveremo ad un processo ed in quella sede verrà fuori la realtà delle cose". In attesa di una sentenza per la quale "ci vorranno parecchi mesi", però, le scelte operate dall'azienda "saranno in funzione di quello che riusciremo a far passare come programma".
Come riportato da ieri da SteelOrbis, il Presidente di Ilva Spa, Bruno Ferrante, ha consegnato al Procuratore di Taranto Franco Sebastio un'istanza con la quale richiede l'autorizzazione a non cessare totalmente l'attività produttiva dell'acciaieria, per continuare ad operare anche ad un regime di marcia molto ridotto.