Sebbene i margini di miglioramento si siano ristretti, il mercato locale cinese dei prodotti lunghi ha confermato il buon momento anche durante la scorsa settimana,. In particolare, è giunta notizia del rialzo delle quotazioni da parte di una quarantina acciaierie, le quali hanno così contribuito a sostenere il livello dei prezzi spot.
Prodotto | Specifica | Cat. | Prezzo ($/t) | Variaz. sett. ($/t) |
20 mm | HRB 335 | 532 | +6 | |
20 mm | HRB 400 | 553 | +4,50 | |
6,5 mm | Q235 | 513 | +3 |
A fronte del recente annuncio del governo cinese concernente la volontà di contenere l'inflazione nel quarto trimestre, le industrie siderurgiche si stanno preparando a probabili restrizioni per quel che riguarda l'accesso al credito, sebbene i più non si aspettino effetti negativi in tal senso prima della fine del 2009. Nei giorni scorsi, un funzionario della People's Bank of China (PBC), dopo avere affermato che i parametri di natura macroeconomica indicano una costante crescita del paese, ha poi tenuto a sottolineare come le basi della ripresa economica non siano ancora sufficientemente solide. Egli ha inoltre ribadito come la banca centrale sia intenzionata a mantenere una politica monetaria moderatamente aperta, tenere sotto controllo la correlazione tra sviluppo economico e inflazione, garantire adeguati livelli di liquidità del sistema e migliorare la sostenibilità del crescente volume del credito.
Sui mercati di Fujian, Hefei e Shanghai - localizzati nella Cina orientale - i prezzi dei prodotti lunghi sono cresciuti di 7-15 $/ton negli ultimi giorni. Shagang ha per esempio annunciato aumenti delle quotazioni di tondo e vergella nell'ordine dei 15 $/ton. In generale, considerando il calo delle scorte e l'ottimismo degli operatori di mercato, i prezzi dei prodotti in questione dovrebbero mantenere un trend positivo anche nella settimana in corso.
Nel sud del paese, le quotazioni dei lunghi sono state invece caratterizzate da un andamento piuttosto altalenante, con il volume degli scambi lesto a diminuire non appena si verificasse un incremento dei prezzi. Al contempo, fatta eccezione per il mercato di Guangzhou, si segnala una diffusa riduzione dei livelli di magazzino, e ciò, abbinato ai rincari delle materie prime, dovrebbe comportare nuovi miglioramenti nel breve termine.
A Beijing e Tianjin, sempre la scorsa settimana, le quotazioni dei lunghi sono dapprima cresciute, per poi contrarsi a causa delle pessime condizioni meteorologiche registrate in quelle regioni. Malgrado il rallentamento del business, gli operatori di mercato nutrono comunque un certo ottimismo circa il futuro andamento del mercato.
Al 6 novembre, le scorte totali di tondo in Cina ammontavano a circa 3,9 milioni di tonnellate, con una diminuzione settimanale - la quarta consecutiva - di 39.420 tonnellate, mentre le scorte di vergella hanno raggiunto 1,2 milioni di tonnellate, -30.650 rispetto alla settimana precedente.
Sul versante delle materie prime, i prezzi locali di minerali ferrosi, coke, rottame e altri materiali hanno mantenuto un leggero trend positivo: ad esempio, il minerale si attesta ora a 104-107 $/ton. Sull'import, invece, le quotazioni sono a 100 $/ton CFR. Tali rincari sono da annoverare tra i fattori che stanno sostenendo i prezzi di tondo e vergella nel paese asiatico.
Riepilogando, gli orientamenti governativi prima accennati stanno avendo l'effetto di incoraggiare le attività dei commercianti e il clima del mercato in generale. A ciò va aggiunta la positiva influenza esercitata dal mercato dei futures negli ultimi giorni. In un siffatto contesto, è del tutto probabile che i prezzi dei lunghi segnino ulteriori progressi nei giorni a venire.