L’agenzia di rating Moody’s ha annunciato che il settore siderurgico asiatico si troverà a dover gestire maggiori problemi nel corso del 2015 per via del rallentamento della domanda locale, aggiungendo che potrebbe rivedere al ribasso l’outlook per l’intero settore da “stabile” a “negativo” nel caso in cui dovesse permanere questo clima di debolezza sul mercato.
Nel comunicato ufficiale diffuso da Moody’s si legge che la domanda di acciaio in Cina sarà colpita negativamente dal rallentamento dell’attività economica nel paese e dalla debolezza presente nel mercato immobiliare, che rappresenta uno dei principali settori consumatori di acciaio. Secondo l’agenzia, il calo della domanda di acciaio nel paese avrà effetti su tutta l’Asia in quanto dalla Cina proviene circa il 70% della domanda continentale.
Moody’s potrebbe abbassare il proprio outlook sul settore siderurgico asiatico nel caso in cui la domanda di acciaio dovesse continuare a scendere nei prossimi mesi. Tuttavia, la debolezza della domanda non avrà effetti rilevanti sull’offerta, dal momento che i produttori cinesi manterranno i propri target di produzione per il 2015 vicini a quelli del 2014 in modo da poter incrementare le proprie esportazioni, un fattore che eserciterà una pressione notevole sui prezzi siderurgici nella regione.
L’agenzia di rating prevede una domanda di acciaio invariata in Corea del Sud e Giappone, mentre la domanda indiana registrerà una crescita dal momento che il governo sta incrementando la propria spesa in progetti infrastrutturali. I produttori del paese potranno godere di una redditività maggiore rispetto alla media continentale per via degli effetti dei dazi di importazione e/o della fornitura interna di minerale ferroso.