Il gruppo russo Evraz, attivo nel campo minerario e siderurgico, ha comunicato i risultati di produzione dell'anno appena concluso. L'output di acciaio grezzo ha raggiunto 16,773 milioni di tonnellate, cioè il 3% in più rispetto al 2010.
La divisione nordamericana di Evraz non ha registrato sensibili variaizoni della produzione, con 2,332 milioni di tonnellate nel 2011 contro 2,317 milioni di tonnellate nell'anno precedente, ma ha accusato un calo congiunturale del 9,4% negli ultimi tre mesi dell'anno rispetto a luglio-settembre a causa di interventi programmati necessari per la manutenzione degli impianti di Pueblo (USA) e Regina (Canada).
Le acciaierie russe, invece, hanno incrementato l'output dell'1,4% annuo a 12,125 milioni di tonnellate, chiudendo nel III trimestre con un'accelerazione del 3% su base trimestrale a 3,003 milioni di tonnellate.
Per quanto riguarda il minerale ferroso destinato alla vendita, la produzione di Evraz è aumentata del 10,7% rispetto al 2010 fino a 6,447 milioni di tonnellate grazie ad interventi volti ad eliminare i 'colli di bottiglia' per l'attività di Evrazruda ed Evraz KGOK e l'ampliamento di quest'ultima miniera. L'output di minerale ferroso sinterizzato in Russia è aumentato dell'11,9% a 4,473 milioni di tonnellate. In Sud Africa, le miniere di proprietà del gruppo russo hanno prodotto 640.000 tonnellate di fine ore (+6,5%) e 1,267 milioni di tonnellate di lump ore (-27,1%). La produzione di carbone da coke, infine, ha accusato una flessione del 16,1% con 6,303 milioni di tonnellate a causa dei molti interventi di riposizionamento del longwall e della sospensione temporanea dell'estrazione presso alcune miniere per interventi volti a garantire un maggiore livello di sicurezza delle stesse.