Secondo i dati diffusi dall’associazione dei produttori siderurgici turchi, nel mese di maggio le importazioni di acciaio della Turchia sono cresciute del 39,7% su base annua, attestandosi a quota 1,66 milioni di tonnellate. Nel periodo considerato, le importazioni billette della Turchia sono state pari a 458.000 tonnellate (+6,%), mentre quelle di bramme sono ammontate a 360.000 tonnellate (+540,6%). Sempre a maggio, l’import di acciai piani della Turchia è stato pari a 657.000 tonnellate (+27,3%), quello di acciai lunghi è ammontato a 122.000 tonnellate (+5,2% ) mentre le importazioni di tubi sono state di 30.000 tonnellate (+3,2%); tutte le variazioni fornite sono state calcolate su base annua.
Nel periodo gennaio-maggio, le importazioni di acciaio della Turchia sono aumentate del 32,5% su base annua, a quota 7,37 milioni di tonnellate. Nello stesso periodo, le importazioni turche di billette sono aumentate del 40,6%, a 1,86 milioni di tonnellate, mentre quelle di bramme sono cresciute dell’84,1%, raggiungendo quota 309.000 tonnellate. Inoltre, nei primi cinque mesi dell’anno le importazioni di acciai piani della Turchia sono ammontate a 3,44 milioni di tonnellate (+27,7%), quelle di acciai lunghi sono state pari a 589.000 tonnellate (+1,9%) e le importazioni di tubi in acciaio hanno raggiunto quota 190.000 tonnellate (+3,1%); tutte le variazioni fornite sono state calcolate su base annua.
Secondo il TCUD, sono molti i fattori importanti che hanno spostato l'equilibrio dei dati sul commercio estero dell’industria siderurgia turca: le pressioni sul mercato siderurgico turco che hanno indebolito la competitività del paese, il calo dei margini tra i prezzi delle materie prime e quelli dei prodotti siderurgici finiti, l'agguerrita concorrenza sui mercati globali e l'aumento del volume delle importazioni di scarsa qualità, non certificate e soggette a dumping che ha portato ad una concorrenza sleale. Il TCUD ha anche sottolineato che nel maggio di quest'anno la Turchia è diventata per la prima volta un importatore netto di prodotti siderurgici.