A pochi giorni dalla notizia della rinuncia alla chiusura dell'acciaieria francese di Florange, ArcelorMittal raggiunge un secondo accordo che garantisce il mantenimento di numerosi posti di lavoro nel settore siderurgico europeo.
Questa volta si parla di Belgio, ed in particolare dei due altiforni e della fonderia che il colosso siderurgico mondiale ha deciso di dismettere - come riportato da SteelOrbis ad ottobre 2011. Dopo una serie di serrate trattative con i sindacati e con il governo regionale, ArcelorMittal ha confermato che investirà 138 milioni di euro nel sito belga. I fondi dovrebbero bastare per salvare circa 2.000 posti di lavoro, vale a dire quelli dei dipendenti dell'area a freddo (laminatoi, zincatura e rivestimenti) e della sezione ricerca e sviluppo.
ArcelorMittal ha invece confermato che calerà il sipario sui due altiforni, ormai spenti da tempo, nonché sul reparto fonderia. 500 i dipendenti che perderanno il posto di lavoro, comunque molti meno di quelli a rischio qualora avesse chiuso l'intero polo siderurgico.