Ad aprile, se da una parte il fatturato segna un calo congiunturale e tendenziale, dall'altra gli ordinativi aumentano. Lo rileva l'Istat nella consueta rilevazione mensile.
Il fatturato dell'industria ad aprile, al netto della stagionalità, registra una diminuzione dello 0,6% rispetto a marzo, con variazioni negative sia sul mercato interno (-0,2%), sia su quello estero (-1,3%). Il fatturato totale inoltre cala in termini tendenziali dello 0,2%, con una flessione dell'1,0% sul mercato interno ed un incremento dell'1,4% su quello estero. In particolare, il comparto Metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchine e impianti) fa segnare un incremento del 2,5%.
L'Istat registra per gli ordinativi dell'industria un incremento congiunturale del 5,4%, con aumenti sia sul mercato interno (+3,4%), sia su quello estero (+8,4%). Nel confronto con il mese di aprile 2014, l'indice grezzo degli ordinativi segna un aumento del 7,9%. L'incremento più rilevante si registra nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica (+40,0%), mentre una flessione si osserva solo nella fabbricazione di apparecchiature elettriche (-31,5%). Bene la metallurgia e fabbricazione di prodotti in metalli (esclusi macchine e impianti), che fa registrare un +7,3%.
Ad aprile 2015 l'indice destagionalizzato del valore delle vendite al dettaglio aumenta dello 0,7% rispetto a marzo 2015. Nella media del trimestre febbraio-aprile 2015, il valore delle vendite registra una variazione positiva dello 0,3% rispetto al trimestre precedente. Rispetto ad aprile 2014, l'indice grezzo del valore del totale delle vendite segna una variazione nulla. L'indice in volume delle vendite al dettaglio aumenta, ad aprile 2015, dello 0,7% rispetto a marzo 2015, mentre diminuisce dello 0,5% rispetto ad aprile 2014.