Il produttore siderurgico statunitense AK Steel ha recentemente pubblicato i risultati finanziari relativi al 2018: l’utile netto si è attestato a 186 milioni di dollari, rispetto ai 103,5 milioni di dollari del 2017; i ricavi sono invece ammontati a 6,82 miliardi di dollari, crescendo del 12% su base annua. Nel 2018, le spedizioni di piani laminati a caldo hanno raggiunto i 5,68 milioni di tonnellate, aumentando rispetto ai 5,6 milioni di tonnellate dell’anno precedente.
AK Steel ha dichiarato che per aumentare l’efficienza operativa della società e ridurre i costi ha in programma, nei prossimi mesi, la chiusura dell’altoforno e l’interruzione della produzione presso lo stabilimento di Ashland Works, trasferendo i suoi acquirenti di prodotti rivestiti ad altre attività di AK Steel negli Stati Uniti in possesso della capacità disponibile entro la fine di quest'anno: attraverso questo procedimento, aumenterà il tasso di utilizzo di tali attività. I volumi di produzione e le spedizioni non dovrebbero essere influenzati dalla chiusura. AK Steel ricollocherà i dipendenti di Ashland Works presso gli altri stabilimenti. Una volta completato, si prevede che il procedimento porterà ad un risparmio annuo di oltre 40 milioni di dollari.