AK Steel ha pubblicato nella giornata di ieri le proprie previsioni relative ai risultati finanziari del primo trimestre del 2015. In base a quanto dichiarato dalla società, l’azienda dovrebbe registrare una perdita pari a 0,23-0,28 $ per azione nei primi tre mesi dell’anno. AK Steel ha dichiarato che il primo trimestre del 2015 porterà con sé dati deludenti per via delle minori spedizioni rispetto al previsto sul mercato spot degli acciai al carbonio ed al calo dei prezzi; entrambi i fattori sarebbero dovuti, secondo l’azienda, a pratiche di commercio sleale messe in atto dagli esportatori di acciaio negli Stati Uniti.
Per il primo trimestre dell’anno, AK Steel prevede di registrare spedizioni di prodotti pari a circa 1.730.000 tonnellate, un dato che, se confermato, rappresenterebbe un calo trimestrale di 14 punti percentuali. Le spedizioni di acciai al carbonio e inox verso il mercato automotive dovrebbero invece rimanere a livelli elevati grazie alla buona domanda. Tuttavia, l’eccesso globale di produzione siderurgica e le continue condizioni di difficoltà sul mercato mondiale hanno causato un forte incremento nelle importazioni di acciaio negli Stati Uniti, complice anche il recente rafforzamento del dollaro. L’import di acciai piani laminati è cresciuto quasi del 60% nel 2014, ed ha toccato una media mensile superiore a 1 milione di tonnellate a gennaio e febbraio 2015. Questi fattori hanno avuto un impatto negativo sulle spedizioni e sui prezzi di vendita di AK Steel sul mercato spot degli acciai al carbonio nei primi tre mesi dell’anno in corso.
L’azienda prevede di registrare un prezzo medio di vendita pari a 995 $/t per il primo trimestre del 2015, un dato superiore di un punto percentuale rispetto agli ultimi tre mesi del 2014. Questo incremento è attribuibile ad un mix di prodotti migliore (ovvero ad una maggiore percentuale di spedizioni di prodotti ad elevato valore aggiunto rispetto al volume di spedizione complessivo). I prezzi di vendita sul mercato spot degli acciai al carbonio sono calati tra gennaio e marzo 2015 e stanno continuando a scendere, un fattore dipendente soprattutto, secondo l’azienda, dall’incremento delle importazioni nel paese.
AK Steel si aspetta poi di trarre beneficio nel primo trimestre dell’anno dal ribasso dei prezzi delle materie prime (in particolare del rottame di acciaio al carbonio e del minerale ferroso in pellet), dal minor costo dell’energia e dalla stabilità della propria attività. Tuttavia, questi fattori positivi dovrebbero essere ampiamente compensati in negativo dal calo dei volumi di spedizione e dei prezzi di vendita già citati.