Domani, 28 febbraio, scade l'asta indetta dalla Serbia per la vendita del 75% delle quote azionarie dell'acciaieria di Smederevo, l'unica del paese balcanico. La quota di minoranza rimarrà nelle mani del governo di Belgrado.
La sola azienda interessata all'acquisto, cioè il gruppo industriale russo UralVagonZavod, ha però fatto sapere nei giorni scorsi per voce del suo CEO Oleg Sienko che una decisione definitiva sull'acquisto non verrà presa prima di marzo. Questo perché la sua azienda sta ancora valutando la difficile situazione in cui versano le casse e gli impianti dell'acciaieria serba.
A questo punto, la palla passa nuovamente nelle mani del governo serbo chiamato a decidere se rimandare per l'ennesima volta la scadenza dell'asta, sperando così di rintracciare eventuali altri investitori interessati, o se puntare ad una trattativa privata con UralVagonZavod.