Un grosso produttore siderurgico statunitense alla fine della scorsa settimana ha ordinato della ghisa basica dal Brasile al prezzo di 700 $/t FOB, con spedizione programmata per maggio. Il prezzo evidenzia un rialzo di 100 $/t rispetto a quello registrato in uno scambio risalente alla fine di febbraio. Poiché il trasporto si attesta a circa 40 $/t, il prezzo CFR Usa si aggira attorno ai 740 $/t. «Il mercato della ghisa è completamente folle al momento – ha commentato un trader internazionale – L'Ucraina è ferma per cause di forza maggiore e il materiale russo non dovrebbe più essere disponibile, anche se ho sentito che i russi (Tula, Evraz) hanno iniziato ad offrire ai compratori cinesi attraverso i porti sul Pacifico». un altro trader ha affermato che «ad oggi gli scambi con la Russia sono completamente fermi a causa delle sanzioni, senza contare i vincoli operativi in termini di carico, disponibilità di navi eccetera».
Nella giornata di oggi si è discusso sul mercato di un'altra vendita dal Brasile verso gli Usa. 25.000 tonnellate di ghisa con basso contenuto di manganese e lo 0,08% di fosforo sarebbero state vendute al prezzo di 830 $/t FOB nord del Brasile. Tuttavia, l'informazione non è stata confermata né smentita al momento della pubblicazione.
Nel frattempo, i fornitori indiani non sono riusciti ad aumentare altrettanto significativamente i prezzi, poiché le offerte d'acquisto dalla Cina sono rimaste relativamente basse. Secondo una fonte cinese, il prezzo praticabile nel paese si attesta a 580-590 $/t CFR. Un esportatore indiano ha affermato: «Non siamo stati in grado di chiudere altre vendite all'export dal momento che non stiamo riuscendo ad ottenere navi per le destinazioni nelle quali vengono accettati prezzi elevati».