La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha annunciato il 29 marzo di confermare la decisione presa dalla Commissione Europea nei confronti di ArcelorMittal Luxembourg e ThyssenKrupp Nirosta. Le due società erano state multate rispettivamente di 10 milioni di € e 3,17 milioni di € per avere tenuto una condotta anticoncorrenziale nei primi anni '90.
Nel 1994 la Commissione aveva multato alcune società per avere fatto cartello nel mercato delle travi in acciaio, tra le quali ArcelorMittal Luxembourg (allora ARBED). Nel 1998 anche ThyssenKrupp Nirosta (allora ThyssenKrupp Stainless era stata sanzionata per un cartello nel settore degli acciai inox piani (extra lega).
Nel corso del dibattimento, le società interessate si sono difese denunciando che le regole imposte all'interno dell'ormai defunta Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA) non sono più applicabili. Tuttavia, la Corte di Giustizia della UE le ha applicate a loro sfavore.