In una dichiarazione di oggi, lunedì 2 ottobre, il CEO del produttore siderurgico indiano Tata Steel T. V. Narendran ha affermato che entro tre anni l’azienda porterà a termine il processo di decarbonizzazione del suo stabilimento di Port Talbot, nel Regno Unito.
Tale processo consisterà nel passaggio dalla produzione ad altoforno – che aveva quasi terminato il suo ciclo di vita – a un forno elettrico ad arco a basso impatto (EAF).
Lo stabilimento di Port Talbot, nel Galles meridionale, ha una capacità produttiva di 3 milioni di tonnellate all’anno, e impiega in totale circa 8.000 persone.
Narendran ha dichiarato che le trattative con i sindacati sono in corso, sono state richieste diverse autorizzazioni e l’infrastruttura è in fase di miglioramento; molto del lavoro è già iniziato, e sarà completato nei prossimi tre anni.
Tata Steel e il governo del Regno Unito hanno recentemente raggiunto un accordo per un finanziamento di 1,25 miliardi di sterline destinate alla decarbonizzazione dello stabilimento di Port Talbot.