Secondo i dati diffusi da Federacciai, gli scambi di acciaio tra l’Italia e i paesi extra UE nel periodo gennaio-maggio 2023 hanno continuato il trend precedente: importazioni in calo ma esportazioni in aumento, anche se per entrambe in misura minore rispetto al periodo gennaio-aprile.
In particolare l’Italia ha importato dai Paesi extra UE circa 4,40 milioni di tonnellate, in calo del 16,8% rispetto allo stesso periodo del 2022. Le esportazioni sono invece ammontate a 1,40 milioni di tonnellate, in aumento del 3,1% su base annua.
Nel dettaglio è stato però registrato un aumento dell’import dei prodotti lunghi, +1,6% rispetto al periodo gennaio-maggio del 2022. Le importazioni dei piani sono invece diminuite del 23,3%. Si evidenzia, nello specifico, un calo del 20,0% per le travi ad ali larghe; le travi ad ali parallele IPE sono invece aumentate del 50%, così come le importazioni di altre travi che sono cresciute del 200%. Da segnalare anche un aumento del 120% per il tondo e del 23,1% per i laminati mercantili (profilati). Nel segmento dei piani, di rilievo sono state le variazioni dei nastri a caldo da treno (-50,0%), delle lamiere a freddo (-56,3%), delle lamiere zincate a caldo (-52,3%) e delle lamiere con rivestimento organico (-68,7%).
Nel segmento dell’export, invece, sono stati registrati aumenti del 18,5% per i prodotti lunghi. Non si sono verificate variazioni per il totale dei prodotti piani. Nello specifico, registrati aumenti per rotaie e armamento (+153,8%), travi ad ali parallele IPE (+83,3%), altre travi (+100%) e tondo (+48,1%). Di rilievo il volume di vergella esportata, che nel periodo in esame è ammontato a 113 mila tonnellate, contro le 90 mila del 2022. Nei piani si evidenza una tendenza al rialzo per le esportazioni di lamiere a caldo e larghi piatti, +26,7% per un totale di 128 mila tonnellate. Positive anche le esportazioni delle lamiere zincate a caldo, in aumento del 27,1% rispetto all’anno precedente. Nel segmento dei lunghi sono state registrate variazioni al ribasso per le travi ad ali larghe (-44,4%) e i laminati mercantili (profilati), che sono diminuiti del 27,3%. In negativo nel segmento dei piani troviamo i coils, con una variazione del -55,7%, e le lamiere con altri rivestimenti metallici, che sono diminuite del 40,0%.
Considerando i prodotti di 1ª trasformazione, hanno registrato un aumento del 26,1% nell’import e un calo del 4,4% nell’export. I prodotti di 2ª trasformazione hanno invece registrato un calo del 27,1% nelle importazioni e del 3,2% nelle esportazioni.
Prodotto |
Import |
Export |
Saldo |
|||||
gen-mag 2022 |
gen-mag 2023 |
Variaz. |
gen-mag 2022 |
gen-mag 2023 |
Variaz. |
gen-mag 2022 |
gen-mag 2023 |
|
Lingotti e semilavorati |
1.323 |
1.189 |
-10,1 |
73 |
93 |
27,4 |
-1.250 |
-1.096 |
Prodotti lunghi |
307 |
312 |
1,6 |
275 |
326 |
18,5 |
-32 |
14 |
Prodotti piani |
3.410 |
2.614 |
-23,3 |
347 |
347 |
0,0 |
-3.063 |
-2.267 |
Prodotti 1ª trasformazione |
199 |
251 |
26,1 |
607 |
580 |
-4,4 |
408 |
329 |
Prodotti 2ª trasformazione (*) |
48 |
35 |
-27,1 |
63 |
61 |
-3,2 |
15 |
26 |
TOTALE |
5.287 |
4.401 |
-16,8 |
1.365 |
1.407 |
3,1 |
-3.922 |
-2.994 |
(*) Profilati per armatura e materiale per impalcature, profilati ottenuti per saldatura, accessori per tubi, flange, lamiere striate, graniglie e polveri.