Come previsto, i produttori italiani nei giorni scorsi hanno alzato le proprie offerte di tondo sull'export, portandole da 340-345 €/t FOB a quota 355-360 €/t FOB. Si tratta tuttavia di un prezzo di riferimento, poiché i produttori italiani sono ben coperti di ordini fino alla fine dell'anno e al momento non hanno materiale da offrire.
Situazione un po' diversa sul nazionale, dove la domanda resta scarsa e non aiuta i prezzi a crescere. Se una settimana fa i produttori, complice il rimbalzo del rottame, si erano riposizionati su un livello di 90 €/t base partenza, ora provano a chiedere fino a 100 €/t b.p. Secondo le fonti, tuttavia, sarà difficile riuscire a consolidare questi livelli di prezzo.