L'agenzia stampa Xinhua, la più importante della Cina, ha comunicato che lunedì 8 aprile lo Xinhua-China Iron Ore Price Index relativo al minerale ferroso importato con tenore di ferro del 63,5% si attestava a 136 punti base, con un incremento di 1 punti rispetto a sette giorni prima (+0,74%). Rimane invariato, invece, l'indice relativo al materiale con tenore di ferro del 58%, attestatosi a 119 punti base.
In data 8 aprile le scorte di iron ore presso i 25 maggiori porti cinesi ammontavano a 72,98 milioni di tonnellate, registrando un decremento di 230.000 tonnellate o dello 0,31% rispetto a lunedì 1 aprile.
Trend laterale, quindi, per il minerale ferroso nell'ultima settimana. Il mercato import è rimasto bloccato in concomitanza con la celebrazione della Festa di Quingming (dedicata alla commemorazione dei defunti), e l'equilibrio domanda/offerta è stato pressochè assoluto.Anche i prezzi spot si sono mantenuti stabili, anche alla luce della scarsa attività di scambio. Le acciaierie cinesi si sono comunque mostrate un po' più interessate all'acquisto rispetto alle ultime settimane, tanto che si è verificato un calo delle scorte ai porti. La situazione è però abbastanza disomogenea, e sono molti i produttori siderurgici che ritengono sufficienti le loro scorte di iron ore e preferiscono astenersi dall'effettuare nuovi acquisti.
Gli analisti dell'agenzia Xinhua ritengono che a breve si verificherà un miglioramento della domanda finale di acciaio, e pertanto le quotazioni non dovrebbero calare ulteriormente più di quanto non sia già avvenuto. Le compagnie minerarie cinesi si stanno mostrando riluttanti a vendere materiale, preferendo mantenere un atteggiamento attendista che sta in qualche misura provocando scarsa disponibilità della materia prima sul mercato.
Alla della situazione che si sta delineando, Xinuha ritiene che nella settimana in corso si dovrebbe verificare un leggero incremento dei prezzi dell'iron ore.