Il Consiglio dei Ministri ucraino ha introdotto una quota massima per le importazioni di carbone nel paese, quota che per il 2013 è stata posta a 10,2 milioni di tonnellate. Il volume in questione deve considerarsi come la somma dell'import di carbone da coke, carbone bituminoso ed altre tipologie. La decisione è stata approvata dal Governo di Kiev il 13 marzo, ma solo il 5 aprile è giunta la pubblicazione ufficiale del Decreto, nel cui testo viene imposto anche il divieto di importare nel paese coke per tutto il 2013. Le decisioni vengono motivate con la volontà di supportare i produttori locali di questi prodotti, agevolando il consumo delle materie prime di origine nazionale.
Attualmente il 37,5% del carbone da coke consumato in Ucraina proviene dall'estero.