Standard & Poor's (S&P) ha annunciato di avere abbassato il corporate rating a lungo termine sul neonato gruppo giapponese Nippon Steel & Sumitomo Metal Corp. (NSSMC) da ‘BBB+' a ‘BBB', con outlook stabile.
Secondo l'agenzia di rating newyorkese, si è verificato un rallentamento della ripresa dell'utile a causa dei bassi prezzi dell'acciaio sui mercati internazionali. Cresce, pertanto, il rischio di un inasprimento del profilo di rischio del gruppo. Ricordiamo che NSSMC, nato all'inizio di ottobre con la fusione tra Nippon Steel e Sumitomo Metal Industries all'inizio di ottobre, nel 2012 potrebbe piazzarsi al secondo posto al mondo per output di acciaio grezzo, scalzando i cinesi di Hebei Iron and Steel e di Baosteel alle spalle dell'inarrivabile ArcelorMittal.
L'outlook stabile sta ad indicare la certezza che gli utili possano aumentare già nell'anno fiscale 2012-13, non appena cioè si faranno sentire i benefici derivanti dalla fusione, nonostante il peggioramento del clima sui mercati di riferimento. S&P sottolinea che NSSMC "dovrà ridurre i costi per far fronte all'inasprimento della congiuntura economica in Asia". L'azienda ritiene che la fusione possa garantire benefici nell'ordine di 1,89 milioni di dollari entro l'anno fiscale 2015-16.