Ilva Spa ha comunicato il nuovo cronoprogramma degli interventi da effettuare all'interno dell'area a caldo e dei parchi minerali per soddisfare le richieste della nuova Aia (che deve ancora essere consegnata all'azienda) e della magistratura di Taranto tramite le relazioni dei custodi giudiziali.
Per quanto riguarda i parchi minerali/fossili, il lavoro più importante (cioè la loro copertura ed impermeabilizzazione) verrà realizzato entro il 31 marzo 2016. Già effettuati o in fase di implementazione, invece, una serie di interventi di carattere transitorio riguardanti la bagnatura e filmatura dei cumuli, la riduzione della velocità dei mezzi circolanti nei parchi e la bagnatura delle strade. Entro il 31 dicembre 2012 verrà completata la barriera frangivento che circonda i parchi primari (la cui costruzione è iniziata in estate), mentre bisognerà attendere il 31 dicembre 2013 per vedere una nuova rete idrante per la bagnatura dei cumuli ed il mese di maggio dello stesso anno per l'installazione di sistemi di abbattimento delle emissioni diffuse da materiali polverulenti (fog cannon per parchi primari, parco OMO e parco Nord coke). Per quanto riguarda la riduzione della giacenza media di materie prime, l'azienda non va oltre il 19% rispetto al 2011 mentre secondo le indiscrezioni riportate ieri da SteelOrbis la nuova Aia richiederà il dimezzamento rispetto all'anno scorso. Prevista, infine, la copertura anche della gestione rottami ferrosi: i lavori saranno completati entor il 31 dicembre del prossimo anno
Passando all'area altiforni, lo spegnimento dell'AFO 1 sarà totale tra il 1 dicembre 2012 e si completerà entro il 31 ottobre 2013, con l'installazione negli ultimi tre mesi di inattività dell'impianto di condensazione vapori loppa e quelli di depolverazione (campo colata/stock house). Per quanto riguarda l'AFO 5, invece, lo spegnimento è stato procrastinato al secondo semestre del 2015 (luglio-dicembre) così come l'installazione della depolverazione campo di colata e della condensazione vapori loppa. Gli AFO 2 e 4 non verranno invece spenti: sul primo verrà installato l'impianto di depolverazione stock house, sul secondo quello di condensazione valori loppa. A suggello dei lavori di upgrade, entro il 31 marzo 2016 verrà installato un impianto di recupero calore cowper.
L'altra area nell'occhio del ciclone, quella delle cokerie, la batteria 5-6 rimarrà spenta tra l'1 dicembre 2012 ed il 31 ottobre 2013, mentre le 3,4 e 11 saranno inattive tra l'1 luglio 2015 ed il 29 febbraio 2016. I lavori che verranno svolti anche sulle batterie 7,8,9,10 e 12 riguardano l'installazione di nuove docce, il rifacimento dei refrattari e l'installazione del sistema di controllo della pressione (proven). Tra l'1 dicembre 2012 ed 31 marzo 2016, inoltre, verrà portato a termine il rifacimento dei piani di carica delle batterie in questione.
Nell'area agglomerato entro il 28 febbraio 2014 i raffreddatori rotanti verranno adeguati così da limitare emissioni diffuse ed aumentare il recupero energetico. La linea di agglomerazione E rimarrà ferma nei mesi di luglio ed agosto 2013, la D nei due mesi successivi con l'obiettivo di sostituire l'elettrofiltro per la depolverazione secondaria.
Infine, il reparto acciaieria vedrà installati entro maggio 2014 un impianto di aspirazione e desolforazione ghisa in siviera ed entro novembre 2014 un nuovo sistema di depolverazione a tessuto per i fumi captati dal tetto (che verrà costruito entro novembre 2013).