Van der Hoeven: ArcelorMittal pronta a vincere le sfide del settore automobilistico

martedì, 22 maggio 2012 18:35:51 (GMT+3)   |  
       

Nel corso dell'ottava edizione del convegno "Platts/SSB Markets Europe", tenuto a Bruxelles il 21 e il 22 maggio, J.M. Van der Hoeven, vice presidente e chief marketing officer di ArcelorMittal Flat Carbon Europe, ha discusso degli attuali cambiamenti nel mercato automobilistico e della risposta del principale produttore siderurgico mondiale a tali cambiamenti.

Van der Hoeven ha dichiarato che l'automobile non rappresenta più uno status symbol all'interno dell'Europa Occidentale; questo a causa del cambiamento dei concetti di mobilità e dell'impatto della legge sulle emissioni di CO2, nonché per via delle tasse e delle polizze di assicurazione. Secondo Van der Hoeven, l'industria automobilistica deve fornire risposte veloci a questa nuova situazione, sia sul piano commerciale sia su quello produttivo. La prima risposta, secondo lui, è la ricerca di nuove qualità di acciaio che alleggeriscano le carrozzerie e i telai delle auto. Infatti, per sottostare alle più recenti direttive europee in materia di emissioni di CO2 e consumo di carburante, le automobili dovranno perdere centinaia di chili nel corso dei prossimi anni.

ArcelorMittal ritiene che una giusta politica anti-inquinamento debba fondarsi su un'analisi a tutto tondo del ciclo di vita del prodotto, anziché concentrarsi unicamente sulle emissioni di CO2. In base ai dati forniti, l'impatto ambientale dato dall'utilizzo dell'acciaio è certamente inferiore rispetto a quello dell'utilizzo della fibra in carbonio e dall'alluminio. Per questo motivo, ArcelorMittal ha deciso di premere sulla ricerca di nuove qualità di acciaio ad alta tecnologia, al fine di "trasformare una minaccia in opportunità". Le previsioni di ArcelorMittal evidenziano come i nuovi acciai avanzati ad alta resistenza (AHSS) utilizzati nella realizzazione di automobili raggiungeranno il 32% entro il 2020, contro il 6% del 2005, il 9% del 2008 e il 14% del 2013. Nonostante ciò, acciai dual-phase, acciai trip-steels e la martensite richiedono un processo di formazione a freddo difficile e costoso.

La soluzione indicata da Van der Hoeven  è rappresentata dall'acciaio Usibor® di ArcelorMittal, vale a dire lamiere composte da un bulk interno di acciaio al boro e da un rivestimento di ossido di alluminio e silicio. I vantaggi derivanti dall'utilizzo di questo acciaio sono un risparmio dei costi pari al 10% (grazie allo stampaggio a caldo) e un'altissima resistenza (fino a 1.500 MPa). Secondo Van der Hoeven, il prodotto in questione permetterebbe un risparmio del 30% sul peso delle auto. ArcelorMittal prevede di produrre per il mercato automotive europeo circa 2 milioni di tonnellate di Usibor all'anno entro il 2020. Inoltre, l'azienda sta già sviluppando un acciaio Usibor dotato di una resistenza di 2.000 MPa.

In chiusura, Van der Hoeven ha affermato che la strategia di ArcelorMittal si fonda su un lavoro a stretto contatto con sviluppatori tecnici, fornitori e clienti, al fine di fornire il prodotto più competitivo nel settore dei fogli in acciaio destinati al mercato automotive.