Tata Steel Europe: recupero del calore disperso dal processo di ricottura a Port Talbot

mercoledì, 23 novembre 2011 10:37:55 (GMT+3)   |  
       

Tata Steel ha annunciato un nuovo investimento da 2,4 milioni di sterline (2,77 mio €) per l'acciaieria di Port Talbot (Galles), il quale avrà l'obiettivo di migliorare la concorrenzialità dell'azienda generano oltre 1MW di energia elettrica ed evitando l'emissione in atmosfera di 6.000 tonnellate di CO2 ogni anno.

Il progetto prevede il recupero del calore disperso dalla linea di ricottura CAPL (Continuous Annealing Process Line). Questo verrà recuperato sotto forma di vapore, che farà muovere una turbina installata all'interno dell'impianto di raffreddamento dei fumi del forno ad ossigeno basico da 53 milioni di sterline (61 mio €) annunciato nel mese di marzo. Il progetto CAPL verrà sviluppato tra i mesi di luglio e dicembre del prossimo anno, così da coincidere con l'installazione del forno ad ossigeno basico e con quello (del valore di 185 mio £/217 mio €) relativo alla ricostruzione dell'altoforno n°4, annunciato nel mese di agosto 2010.

Il direttore dello stabilimento Jon Ferriman ha commentato: "Sono tempi duri per l'industria dell'acciaio. Tuttavia, vogliamo portare avanti il nostro programma di investimenti per incrementare la competitività della siderurgia gallese. In questo caso aumentando aumentando l'autosufficienza energetica e riducendo le emissioni di CO2".


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