Oggi, 14 novembre, sono stati divulgati gli esiti di diversi accordi per l’acquisto di rottame proveniente dall’Europa, e i prezzi registrati sono risultati più alti dei precedenti. Di conseguenza sono salite anche le stime per il rottame proveniente da altri paesi, nonostante gli operatori abbiano riferito sentimenti contrastanti riguardo agli ultimi aumenti.
Un produttore della regione di Izmir ha acquistato rottame origine Regno Unito a 379 $/t CFR per l’HMS I/II 80:20 e a 404 $/t CFR per il bonus grade e il frantumato. L’accordo è stato concluso il 10 novembre.
Sono stati registrati altri due accordi per rottame origine UE, uno dalla Germania e l’altro dai Paesi Bassi, entrambi per l’HMS I/II 80:20 a 375 $/t CFR, venduti a un produttore della regione di Izmir. Di conseguenza, i prezzi del rottame origine UE sono aumentati di 4,5 $/t.
I prezzi dell’HMS I/II 80:20 origine Romania si attestano nel range di 360-363 $/t CFR. Secondo quanto risulta a SteelOrbis, i prezzi praticabili per lo stesso materiale di origine italiana e francese si attestano invece a 370-375 $/t CFR.
Oggi un fornitore europeo ha dichiarato che «le acciaierie turche stanno cercando di concludere gli acquisti per le spedizioni di novembre prima del periodo delle vacanze, che durerà circa 20 giorni. A causa dell’interruzione e delle condizioni meteorologiche della stagione invernale, prevediamo che l’offerta rimarrà bassa».
Tuttavia, i prezzi di raccolta dei depositi europei per l’esportazione hanno toccato i 305 €/t DAP, e il flusso di fornitura pare più rapido che in precedenza. Una fonte ha riferito che «gli attuali prezzi di raccolta hanno suscitato interesse, ed è diventato più semplice convincere alcuni rivenditori». SteelOrbis conferma che, in effetti, alcuni di loro che inizialmente avevano mostrato resistenza riguardo alla riduzione delle scorte prima del nuovo anno, adesso hanno concluso alcune vendite. Sul mercato ci sono anche acquirenti in cerca di carichi, ma senza urgenza.
Una fonte presso una grande acciaieria turca ha commentato: «Arrivano offerte a 385-390 $/t CFR dagli Stati Uniti, ma non mi aspetto seriamente che i prezzi arrivino a 385 $/t CFR. Penso che il punto massimo stavolta si toccherà a 380 $/t CFR». Un venditore di rottame proveniente dall’Unione Europea e dagli Stati Uniti ha affermato che il punto massimo per i prezzi del rottame deep sea sarà intorno ai 380-383 $/t CFR, e che in seguito il mercato seguirà un andamento laterale.
È opportuno ricordare che le acciaierie turche hanno emesso i prezzi ufficiali del tondo sul mercato nazionale nel range di 580-585 $/t franco fabbrica, mentre la domanda è ancora fiacca: un ulteriore aumento dei prezzi del rottame prima di una ripresa della domanda del tondo rischia di destabilizzare il mercato siderurgico.
Intanto, la limitata disponibilità di billette nel segmento import continua a pesare sul mercato turco, portando in alcuni casi ad accettare prezzi più alti. Tuttavia, il mercato turco dei piani è forte, e le acciaierie stanno vendendo coils laminati a caldo (HRC) sia sul mercato export che sul mercato nazionale. I prezzi rimangono stabili sul primo e crescono sul secondo.
Recentemente sono stati conclusi due accordi per l’acquisto di bramme provenienti dalla Malesia, ma c’è carenza di opzioni economiche, anche se le acciaierie turche le acquistano non tanto per sostituire il rottame, quanto per aumentare la produzione di HRC.