I prezzi del minerale di ferro di importazione sono aumentati fortemente in Cina negli ultimi giorni, sulla scia dell'annuncio del produttore brasiliano Vale di una riduzione del suo obiettivo di produzione.
Le quotazioni del minerale con un contenuto di ferro del 62% sono aumentate oggi di 1,4 $/t, a 137,3 $/t CFR, e di 7,9 $/t rispetto a una settimana fa. Il prezzo del minerale brasiliano con un tenore di ferro pari al 65% ha raggiunto il livello di 148,5 $/t CFR, facendo segnare rialzi di 1,5 $/t rispetto a ieri e di 8,5 $/t rispetto a sette giorni fa.
Vale ha dichiarato questa settimana che la sua produzione quest'anno ammonterà a 300-305 milioni di tonnellate, un volume inferiore all'obiettivo di 310 milioni di tonnellate annunciato precedentemente. Anche la produzione stimata per il 2021 (315-335 milioni di tonnellate), seppur in crescita, è inferiore a quelle che erano le aspettative degli operatori di mercato. I recenti aumenti di prezzo del minerale sono stati supportati dai timori di una riduzione delle forniture dal Brasile già tra la fine di dicembre e il primo mese del 2021.
Nel frattempo, i volumi arrivati ai porti cinesi non hanno indicato grosse variazioni, tuttavia tra gli operatori del Paese del Dragone è prevalso l'ottimismo. Le acciaierie cinesi sono soddisfatte degli utili, che tuttavia dovrebbero ridursi nel prossimo periodo a causa del rapido incremento dei prezzi del minerale. Per quanto riguarda i prossimi sette giorni, è probabile che le quotazioni della materia prima rimangano sostanzialmente stabili per effetto di un indebolimento della domanda dovuto a sua volta al peggioramento delle condizioni meteorologiche.
Oggi i prezzi dei future sul minerale di ferro sono aumentati dell'1,68% sul Dalian Commodity Exchange, raggiungendo il livello di 937 RMB/t (143 $/t). Rispetto allo scorso 26 novembre il rialzo è stato del 4,46%.
1 $ = 6,5592 RMB