India, pellet: prezzi in aumento a causa degli acquisti aggressivi dalla Cina

venerdì, 20 ottobre 2023 17:35:07 (GMT+3)   |   Calcutta
       

Secondo quanto appreso da SteelOrbis in ambienti commerciali e industriali il 20 ottobre, le esportazioni indiane di pellet hanno registrato un forte rimbalzo sia dei prezzi che dei volumi, a causa degli acquisti aggressivi post-vacanze dalla Cina e della spinta verso le vendite all’estero dovuta alla scarsa performance sul mercato locale.

Le fonti riferiscono che questa politica aggressiva ha fatto schizzare i prezzi del pellet in India fino al livello più alto degli ultimi sei mesi, che si attesta nel range di 129-131 $/t CFR rispetto ai 114-117 $/t CFR di una settimana fa. Il volume complessivo scambiato nell’ultima settimana ammonta a 350.000 t.

Le fonti hanno affermato che la domanda nazionale di pellet è rimasta morbida a seguito dell’abbassamento della domanda di spugna di ferro e al rallentamento generalizzato dei movimenti sul mercato degli acciai finiti durante l’attuale stagione dei festival.

Un produttore di pellet con sede in India meridionale ha chiuso un accordo per 50.000 t a circa 130 $/t CFR, e pare che un venditore sia in trattativa per un altro lotto da 40.000 t. Il ramo produttore di pellet di un’acciaieria integrata con sede a Orissa ha riferito uno scambio per 30.000 t a 129 $/t CFR.

«Gli acquirenti cinesi sono risultati molto aggressivi dopo le vacanze, poiché pare che i livelli di magazzino dei depositi portuali siano scesi di circa 0,3 milioni di tonnellate. I margini sugli acciai finiti sono ancora sotto pressione in Cina, ma le acciaierie stanno aumentando i tassi di utilizzo degli impianti, spingendo a rifornirsi di nuove materie prime», ha dichiarato un membro della Pellet Manufacturers’ Association of India (PMAI). «I prezzi locali del pellet sono scesi di circa 500 INR/t (6 $/t) nell’ultima settimana. In questo contesto, l’aumento dei prezzi all’esportazione ha rappresentato una grande opportunità per i produttori di concludere vendite di grandi volumi all’estero».

Tuttavia, almeno due trader hanno mostrato cautela riguardo alla sostenibilità del trend attuale, in quanto sono attesi grandi volumi di materie prime nei porti cinesi e, poiché alcune acciaierie prevedono di fermarsi per manutenzione, la domanda di pellet potrebbe diminuire nelle prossime settimane.


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