Romania, lunghi: stabili i prezzi, mentre la domanda non aumenta come previsto

giovedì, 12 ottobre 2023 16:14:53 (GMT+3)   |   Istanbul
       

L’unico produttore di tondo in Romania e i commercianti locali hanno tentato di aumentare i prezzi nella settimana scorsa, ma i loro sforzi non sono riusciti ad attirare i clienti. Hanno deciso quindi di mantenere i prezzi invariati: gli scambi sono stati stabili per i commercianti più grandi, mentre la domanda è rimasta notevolmente debole tra i commercianti di medie e piccole dimensioni. Nonostante i diversi volumi di vendita, la maggior parte degli operatori ha concordato sul fatto che le condizioni di mercato rimarranno negative nel prossimo periodo.

«La nostra domanda è migliore rispetto a un mese fa, poiché la situazione più equilibrata tra domanda e offerta ha causato un modesto aumento dei prezzi, ma mi aspetto un nuovo peggioramento tra un mese» ha commentato a SteelOrbis un trader più grande.

Nell’ultima settimana, il prezzo del tondo proveniente dall’unico produttore rumeno si è mantenuto sui 595-600 €/t franco produttore. Allo stesso modo, i commercianti rumeni di tondo hanno mantenuto i loro prezzi stabili su base settimanale a 580-600 €/t franco magazzino.

La maggior parte dei fornitori sul mercato della vergella ha deciso di mantenere i prezzi ai livelli della scorsa settimana, poiché sapeva che l’aumento del tondo non sarebbe durato a lungo e che il mercato sarebbe rimasto sfavorevole anche nelle settimane a venire. Per questo motivo, la maggior parte delle offerte dei commercianti è rimasta a circa 570-580 €/t franco magazzino.

Inoltre, nel segmento delle importazioni, all’inizio della settimana le offerte di tondo dalla Moldova sono aumentate di 20-30 €/t a 600-610 €/t CPT. Secondo le fonti, l’Egitto ha mantenuto le sue offerte di tondo e vergella per la spedizione di novembre a 565-580 €/t CFR. Allo stesso modo, le offerte di tondo e vergella della Grecia sono rimaste stabili su base settimanale, rispettivamente a 595-600 €/t CFR e 605-610 €/t CFR.


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