La Zona Economica del Canale di Suez (SCZONE, Suez Canal Economic Zone) ha firmato accordi per 15,6 miliardi di dollari con investitori cinesi per 11 progetti manifatturieri e di idrogeno verde, secondo quanto riportato dal servizio informazioni del governo egiziano.
I nuovi progetti, che dovrebbero creare circa 9.000 posti di lavoro, comprendono la costruzione di banchine e aree di movimentazione. Non sono stati resi noti ulteriori dettagli sui progetti e sugli investitori.
L’Egitto, che negli ultimi mesi ha firmato diversi accordi con partner internazionali per la produzione di idrogeno verde e dei suoi derivati nella SCZONE, mira a ridurre le emissioni di carbonio e a promuovere l’uso di fonti di energia rinnovabili e alternative, tra cui l’idrogeno verde.