Nel corso del meeting SteelOrbis Market Talks svoltosi ad Ankara il 12 aprile, Veysel Yayam, segretario generale della Turkish Iron and Steel Producers Association (DCUD), ha informato i partecipanti che nel primo trimestre dell'anno sono stati prodotti nel paese 8,5 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, con una contrazione del 5,9% rispetto a gennaio-marzo 2012. Yayan ha anche ‘tirato le somme' sul 2012, anno chiuso con una performance positiva nonostante i cali dell'output di acciaio grezzo registrati negli ultimi mesi, soprattutto grazie all'andamento della produzione nel secondo trimestre. Tuttavia, Yayan ha confermato che il downtrend della produzione rilevato a fine 2012 si è confermato ancghe in questi primi tre mesi del 2013.
Il segretario generale della DCUD ha sottolineato che il momento è particolarmente difficile per le acciaierie a forno elettrico in quanto per la prima volta da molto tempo il margine tra il costo del rottame ed il prezzo del prodotto finito è inferiore a 200 $/ton. Il rischio di operare sotto la soglia di guadagno ha perciò spinto alcuni produttori a ridurre la produzione. Secondo Yayan, infatti, non si è verificato alcun calo del consumo locale e ciò è dimostrato dal fatto che l'import di acciaio in Turchia è aumentato del 38% in gennaio-febbraio, con i prodotti piani a +16%.