Il gigante minerario brasiliano Vale ha comunicato che gli azionisti di riferimento dell'azienda hanno nominato Amministratore Delegato uno dei direttori esecutivi, Murilo Pinto de Oliveira Ferreira, che così rimpiazza Roger Agnelli, la cui dipartita è stata favorita dalla pressione e dalle critiche del governo brasiliano, che lo accusava di non avere investito sufficienti risorse finanziarie in progetti localizzati in Brasile. La nomina è comunque soggetta all'approvazione del CdA di Vale, che si riunirà in una data da definirsi.
Murilo Ferreira, 58 anni, ha iniziato a lavorare in Vale nel 1998 come direttore di Vale do Rio Doce Aluminio - Aluvale, ricoprendo vari incarichi dirigenziali fino al 2008, quando è diventato Amministratore Delegato di Vale Inco (ora Vale Canada) e direttore esecutivo del settore ‘Nickel e Metalli di base' di Vale.
Come riportato dal Financial Times, il Brasile da tempo sta cercando di riguadagnare il controllo degli asset minerari locali e si oppone alla dipendenza dal mercato cinese ed al fatto che la società stia facendo costruire molte delle sue navi in Asia anziché in Brasile. L'Asia rappresenta oltre il 53% del fatturato di Vale (la Cina oltre il 33% ed il Giappone l'11% del totale). La società aveva annunciato che prevede una ulteriore crescita del peso della Cina all'interno del fatturato totale.
Agnelli aveva rigettato la richiesta del governo di spostare il focus dell'azienda dalla Cina, incominciando ad investire nella siderurgia locale. Questo diniego ha spinto il governo, azionista di maggioranza di Vale, a rivolgersi direttamente agli altri azionisti, convincendoli a sfiduciare Agnelli.