UE: EUROFER rivede le previsioni per il 2010 per il settore delle costruzioni

lunedì, 18 ottobre 2010 16:04:48 (GMT+3)   |  
       

Eurofer ha ritoccato le previsioni per il 2010 sulla contrazione dell'industria delle costruzioni. Nel report per il IV trimestre dello ‘Economic and Steel Market Outlook 2010-2011' il tasso di contrazione dell'industria delle costruzioni per il 2010 è stato ritoccato da -2,8% a -3%, mentre l'incremento previsto per il 2011 è stato ribassato dal 2,6% al 2,1%.

Eurofer sostiene che dopo un I trimestre molto debole in termini di attività costruttiva, a causa delle rigide condizioni atmosferiche, l'output nell'UE è ritornato a livelli meno depressi nel II trimestre con la ripartenza di progetti che erano stati temporaneamente bloccati. Ciononostante, l'attività costruttiva europea nel II trimestre è stata ancora inferiore dell'1,6% rispetto allo stesso periodo del 2009, registrando l'ottavo trimestre consecutivo di contrazione su base annua.

La Spagna si trova in una crisi edile mai conosciuta prima, al contrario in Germania, Svezia e Polonia c'è stata più attività dell'anno precedente. Nonostante il relativo incremento di attività rispetto al I trimestre del 2010, la fiducia dei costruttori è diminuita nel II trimestre ed in estate, riflettendo il crescente pessimismo riguardo all'attuale situazione economica e le pessime attese per i mesi a venire.

Nella maggior parte dei paesi UE, gli ordini hanno seguito una tendenza calante, in particolar modo gli ordini privati di edifici a scopi industriali o commerciali. Inoltre, sta diventando sempre più evidente la riduzione degli investimenti del settore pubblico. Questi trend prepareranno il terreno per il settore edile nel resto del 2010 e nel 2011: con il completarsi dei lavori già in corso e la mancanza di commesse pubbliche, toccherà al settore non-residenziale sostenere il colpo.

Secondo Eurofer, nel 2010 il declino del settore residenziale ha toccato il punto più basso, anche se in alcuni paesi, come la Spagna, la grande disponibilità di immobili invenduti suggerisce che il declino si protrarrà più a lungo.

L'ingengeria civile è stato il settore meno toccato, ma l'austerity dei governi deprimerà l'output del settore quest'anno e nel 2011. Comunque, nell'Europa centrale, fondi UE dovrebbero aiutare a mantenere viva l'attività di costruzione di infrastrutture.


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