Secondo quanto riportato dall'agenzia stampa Reuters, l'output di ThyssenKrupp è calato circa del 20% negli ultimi mesi rispetto all'inizio dell'anno in seguito alla scarsa domanda recepita dal gruppo siderurgico tedesco.
Lo ha comunicato un emissario dell'azienda, il quale ha sottolineato: "Non spegneremo nessun altoforno". Serpeggiava, infatti, il timore che il colosso tedesco potesse seguire l'esempio di ArcelorMittal la quale, in base alle previsioni per domanda e prezzi dei prodotti siderurgici, ha sospeso l'attività presso vari impianti europei.
"Stiamo operando all'80% della capacità produttiva" ha continuato il portavoce di ThyssenKrupp "rispetto al 100% di gennaio".