Secondo quanto riportato dai media, all’inizio della scorsa settimana il sindacato United Auto Workers (UAW) è riuscito a trovare un accordo con Ford, e ha ripreso le trattative con General Motors (GM) e Stellantis. I negoziati con entrambe le aziende sono iniziati alla fine della giornata di giovedì per poi interrompersi all’inizio della giornata di venerdì; i colloqui con GM sono già ricominciati, mentre quelli con Stellantis riprenderanno presto.
Ford era riuscita a raggiungere un accordo con UAW già lo scorso mercoledì, diventando la prima delle tre più grandi aziende automobilistiche statunitensi a interrompere uno sciopero di sei settimane che ha coinvolto 45.000 lavoratori. Le notizie riportate affermano che probabilmente l’accordo con Ford aprirà la strada verso i nuovi contratti di Stellantis e GM.
Stando ai media, l’amministratrice delegata di GM Mary Barra e il presidente della UAW Shawn Fain hanno preso parte alle trattative giovedì, e pare che entrambi siano «quasi arrivati alle disposizioni economiche», con alcune questioni finali ancora in discussione.
Il contratto di Ford con UAW, che deve ancora essere ratificato dai membri del sindacato, prevede un aumento salariale del 25%, un aumento dei contributi pensionistici e l’eliminazione delle fasce di retribuzione più basse per alcuni lavoratori. Introduce inoltre il diritto a scioperare per la chiusura degli impianti.
Il CFO di Ford ha dichiarato alla stampa che lo sciopero ha pesato sull’azienda per 1,3 miliardi di dollari di profitti e 80.000 veicoli.