Stati Uniti, coils a caldo: in aumento le importazioni a maggio

lunedì, 03 luglio 2023 08:58:24 (GMT+3)   |   San Diego
       

Secondo i dati preliminari diffusi dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, le importazioni statunitensi di laminati a caldo sono ammontate a 155.480 tonnellate nel maggio 2023, registrando un aumento del 18,9% su base mensile, ma un calo del 22,9% su base annua. In termini di valore, le stesse importazioni si sono attestate a 152,7 milioni di dollari, rispetto ai 124,2 milioni di dollari di aprile e ai 246,0 milioni di dollari di maggio 2022.

Gli Stati Uniti hanno importato la maggior parte di materiale dal Canada: 90.083 tonnellate, rispetto alle 96.747 tonnellate di aprile e alle 97.347 tonnellate di maggio 2022. Altre fonti di rilievo sono state: Giappone, con 15.501 t; Corea del Sud, con 13.468 t; Paesi Bassi, con 9.263 t; Messico, con 8.731 t.


Articolo precedente

Romania, piani: stabile il mercato locale nonostante il calo dell’attività

17 mag | Piani e bramme

UE: esaurite le quote di importazione della Turchia per vergella e profilati cavi

17 mag | Notizie

Europa, coils laminati a caldo: le acciaierie rifiutano di abbassare i prezzi malgrado la debolezza della domanda

16 mag | Piani e bramme

Turchia, coils a caldo: importazioni scarse per via della domanda debole e della cautela degli acquirenti

16 mag | Piani e bramme

Liberty Steel valuta la cessione delle attività in Benelux e Italia

16 mag | Notizie

Pakistan, coils a caldo: stabili i prezzi import, ma le richieste diminuiscono a causa della domanda debole

16 mag | Piani e bramme

Gli acquirenti del Consiglio di cooperazione del Golfo mostrano interesse per i coils a caldo cinesi, mentre le offerte ...

16 mag | Piani e bramme

Messico, consumo di coils a caldo stabile a marzo

16 mag | Notizie

Vietnam, coils a caldo: il mercato import manca di chiarezza, si allarga il divario con le offerte dei fornitori

15 mag | Piani e bramme

Cina, coils laminati a freddo: i prezzi di offerta scendono a causa del declino dei prezzi locali e dei futures

15 mag | Piani e bramme