OCSE: segnali di stabilizzazione della crescita per l'economia italiana

lunedì, 12 novembre 2012 18:19:40 (GMT+3)   |  
       

L'indice composto CLI, elaborato dall'OCSE (Organizzazione e Cooperazione per lo Sviluppo Economico) per rilevare in anticipo i momenti di inversione di tendenza e passaggio da un ciclo economico ad un altro, a settembre è rimasto invariato rispetto ad agosto a 100,2 punti, segnando un incremento dello 0,13% rispetto a settembre 2011. Segnali di debole ripresa, dunque, per i 34 paesi membri OCSE e nessuna novità rispetto a settembre.

Per l'Italia il superindice CLI si colloca a 99 punti rispetto a 98,9 di agosto con una variazione positiva di 0,05 punti e un calo tendenziale dell'1,83%, minore della flessione di 2,23% registrata il mese precedente. Segnale moderatamente positivo, che indica un miglioramento con una stabilizzazione della crescita. Per l'Eurozona, il superindice si attesta a 99,4 punti, con una flessione di 0,10 punti congiunturale e un calo dell'1% sul settembre 2011 rilevando una prospettiva di crescita debole.

I paesi che registrano il miglior andamento dell'indice sono il Regno Unito (+0,19 mensile, +0,55% annuo) ed il Brasile (+0,07% mensile, +0,98% annuo), dove la ripresa dovrebbe accelerare il passo.