Quella della partnership Duferco-Feralpi è stata giudicata l'offerta più vantaggiosa per gli impianti del Caleotto, nel mirino delle aziende da diversi mesi nell'ottica di diversificare le proprie produzioni.
Il Comitato di Sorveglianza di Lucchini Spa in Amministrazione Straordinaria e di Servola Spa in Amministrazione Straordinaria - fa sapere l'azienda in una nota - ha espresso parere favorevole in merito all'istanza per la cessione del Laminatoio di Lecco di proprietà di Lucchini e del Complesso Immobiliare di Lecco di proprietà di Servola, che il commissario straordinario Piero Nardi ha predisposto.
"Il commissario - prosegue Lucchini - ha ricevuto due offerte, da parte di Duferco-Feralpi e da Acciaierie Venete, gruppi entrambi rispondenti ai requisiti di affidabilità e di solidità previsti dalla legge, che hanno presentato idonei piani di prosecuzione dell'attività e di integrazione con i rispettivi gruppi, prevedendo il pieno mantenimento dei livelli occupazionali".
"L'offerta della cordata Duferco-Feralpi ha presentato condizioni più vantaggiose di quella concorrente per quanto riguarda l'ammontare del prezzo offerto".
"Il commissario - conclude il comunicato - ha presentato istanza al Ministero dello Sviluppo Economico per ottenere l'autorizzazione a stipulare l'atto di vendita, ai sensi dell'art. 42 della Prodi bis".