Lucchini: 'bruciati' 95 milioni di euro nel primo semestre

giovedì, 13 settembre 2012 18:18:18 (GMT+3)   |  
       

Secondo quanto annunciato da Milano Finanza, Lucchini ha chiuso il bilancio del primo semestre 2012 con una perdita di quasi 95 milioni di euro. Il pessimo risultato è attribuibile alla difficoltà del comparto siderurgico ed al progressivo logoramento del clima economico.

La congiuntura particolarmente sfavorevole ha contribuito a portare il patrimonio netto in territorio negativo per quasi 20 milioni e l'assemblea ha pertanto deciso di ridurre il capitale a 12,5 milioni con l'obiettivo anche di coprire le perdite accumulate negli anni precedenti.

Le banche creditrici monitorano da vicino la vicenda, anche perché hanno recentemente sottoscritto strumenti finanziari partecipativi per 100 milioni: questi potrebbero essere convertiti in vere e proprie azioni della società, specie in caso di un ulteriore logoramento del quadro economico. Nonostante gli istituti di credito coinvolti non auspichino un ingresso diretto nel capitale di Lucchini, questa probabilità si fa sempre più concreta. Lo scenario ideale, però, prevede una cessione del gruppo (o quantomeno dell'acciaieria di Piombino) in tempi rapidi a un grande gruppo industriale.

È di questi giorni la notizia dell'interesse di un misterioso fondo di investimento svizzero, mentre il gruppo siderurgico indiano Jindal, del quale si era parlato a più riprese in primavera, sembra essersi defilato.


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