L'assemblea dei soci di LME Holdings Limited, società madre del London Metal Exchange, ha approvato nella giornata di ieri l'acquisizione della società stessa da parte dell'Hong Kong Exchanges and Clearing.
L'offerta di takeover è stata votata a favore dalla netta maggioranza degli azionisti, ovvero dal 99% di essi.
Martin Abbott, CEO di LME Holdings e dell'LME ha dichiarato: "Mi fa piacere che la maggioranza dei nostri azionisti abbia seguito le indicazioni del consiglio di amministrazione. La vendita all'HKEx assicurerà la copertura, da parte dell'LME, della posizione di principale piattaforma per lo scambio di metalli".
L'acquisizione dell'LME - avvenuta per 1,4 miliardi di sterline - non stravolgerà, almeno per il momento, il modello di business attuale. La sede dell'LME resterà a Londra e gli attuali dirigenti - a partire dal CEO Martin Abbott - conserveranno il posto. A partire dal 1° gennaio 2015, tuttavia, tutto potrà cambiare; persino il nome della borsa.
Tra i vantaggi di questo cambio di bandiera viene citata la possibile apertura al mercato cinese, con la creazione di diversi magazzini autorizzati dell'LME su suolo cinese, e la realizzazione di prodotti quotati in yuan.