Il produttore siderurgico indiano JSW Steel ha comunicato di aver registrato nel primo trimestre dell'anno fiscale 2021/22 (periodo aprile-giugno 2021) il più alto utile netto di sempre: 59 miliardi di rupie (797 milioni di dollari).
Lo scorso anno fiscale, nello stesso periodo l’azienda aveva subito perdite nette per un totale di 5,82 miliardi di rupie (79 milioni di dollari).
Il periodo aprile-giugno non ha solo segnato un record per l’utile netto, ma anche per il fatturato: 289 miliardi di rupie (3,9 miliardi di dollari) contro i 117,82 (1,59 miliardi di dollari) dello stesso trimestre del precedente anno fiscale.
La produzione di acciaio grezzo di JSW è ammontata a 4,1 milioni di tonnellate, con un utilizzo medio della capacità degli stabilimenti del 91%, in ribasso di 2 punti percentuali rispetto al quarto trimestre (gennaio-marzo) dell’anno fiscale 2020/21. Il calo sarebbe legato all'utilizzo prioritario dell’ossigeno liquido in medicina per far fronte all'emergenza causata dalla seconda ondata di Covid-19.
Le vendite di acciaio commerciale nel mercato nazionale si sono attestate a 3,47 milioni di tonnellate. L’azienda ha spiegato di aver aumentato del 14% in termini tendenziali le esportazioni, così da mitigare almeno in parte il calo della domanda in India provocato dalla seconda ondata della pandemia.
Anche rispetto al Q4 dell’anno fiscale 2020/21, JSW ha osservato un netto aumento dei ricavi, a indicare che l’impatto della pandemia sulle sue attività è stato minimo nel periodo aprile-giugno 2021.
I ricavi consolidati derivanti dalle operazioni di JSW Steel sono saliti del 7,3% su base annua, mentre l'utile netto consolidato è cresciuto del 41%.