Secondo l'ultimo market outlook elaborato da IREPAS, associazione mondiale dei produttori/esportatori di acciai lunghi, in novembre i produttori hanno risentito di un calo della domanda a livello globale e di un'impennata delle quotazioni del rottame che si sono tradotti in un calo dell'output. Secondo IREPAS, la contrazione della domanda di lunghi deriva perlopiù dal fattore stagionale, che ha vanificato le condizioni positive derivanti dall'uptrend delle materie prime.
Il rincaro del rottame ha assottigliato i margini di profitto dei produttori, e nella UE a questo fattore si è sommato un peggioramento della bilancia offerta/domanda. I produttori hanno reagito a questa situazione comunicando nella seconda metà di novembre incrementi delle offerte che raggiungono anche i 100 €/ton.
La situazione è più positiva in Nord America, dove lo stato di salute della domanda è migliore anche se in declino dopo le elezioni presidenziali statunitensi. L'outlook di IREPAS per il 2013 è decisamente promettente sui mercati africani ed asiatici, mentre le acciaierie della UE dovranno continuare ad adeguare l'output alla luce delle richieste ricevute, concentrandosi sul recupero della redditività. Per quanto riguarda il Medio Oriente, l'instabilità politica sta producendo effetti negativi sui consumi di acciaio e quindi sulla domanda.
Passando alle materie prime, i prezzi dell'iron ore rilevati da IREPAS si collocano attorno a 120 $/ton e la disponibilità di rottame continua ad essere scarsa.
IREPAS prevede che le tariffe di nolo rimarranno basse e questo aiuterà il commercio internazionale, consentendo ai fornitori di spedire materiale verso nuove destinazioni estere. La visione d'insieme del mercato globale degli acciai lunghi è, però, ancora instabile ed incerta.
Outlook per dicembre
IREPAS prevede che in dicembre nei paesi occidentali si tenderà verso il ristabilimento dell'equilibrio domanda/offerta grazie agli attuali tagli della produzione, mentre sui paesi orientali viene posto un grande punto di domanda.
Il rafforzamento dell'Euro delle ultime settimane rende più interessante l'import per i buyers della UE, ma al contrario scoraggia le esportazioni di rottame dall'Europa. Negli Stati Uniti tutta l'attenzione è puntata sul fiscal cliff, per il quale si attende il raggiungimento di un accordo tra Repubblicani e Democratici nei prossimi giorni. La scarsa disponibilità di rottame è un fattore che affligge non solo l'Europa, ma anche il Nord America: secondo IREPAS l'inverno ed il periodo di festività non consentiranno un miglioramento della situazione per il prossimo mese.
In dicembre l'attività di acquisto dovrebbe crescere viste le scorte risicate e l'avvicinamento alle Festività, anche se probabilmente un chiarimento definitivo della situazione potrà avvenire solo con il nuovo anno cinese (10 febbraio 2013).