In occasione della sessione inaugurale del Convegno di primavera di SteelOrbis e del 64mo Meeting IREPAS in corso a Hong Kong (Cina), Kim Marti Subirana, direttore marketing estero di CELSA, ha annunciato che la domanda di acciai lunghi è tornata a farsi sentire e continua ad aumentare a livello globale. Mr. Marti ha inoltre sottolineato che i prezzi dei prodotti lunghi sembrano avere imboccato un tred positivo che potrebbe durare a lungo.
Per il futuro a breve termine, Marti ha annunciato che la ripresa economica globale ha cambiato passo. Nei principali mercati mondiali la domanda di acciai lunghi, secondo Marti, rimarrà sostenuta anche se il subbuglio politico nell'area MENA certamente non è di aiuto ai mercati del Mediterraneo. Questa fase di instabilità socio-politica potrebbe infatti portare all'incremento delle spese per edilizia ed infrastrutture, il che gioverebbe alla domanda di acciaio della regione. Attualmente, Algeria e Marocco stanno facendo registrare le migliori performance, ed il mercato tunisino si è rimesso in moto mostrandosi persino più vivace di prima. L'esponente di CELSA ha inoltre preannunciato che anche la ripresa degli scambi nel mercato egiziano è imminente.
Il mercato nordamericano sta accelerando ed anche l'America latina, l'Africa ed il sudest asiatico promettono bene. Secondo Marti, ora che la ricostruzione successiva al terremoto giapponese genererà una domanda straordinaria in Asia, l'Europa nel suo complesso rimane il mercato che procede più a rilento nonostante i paesi settentrionali e nordorientali non stiano andando male, fungendo da motore per i produttori dell'Europa meridionale e sudoccidentale.
Marti ha sottolineato che la volatilità dei prezzi del rottame li porta a toccare dei minimi sempre più accentuati, pur all'interno di un uptrend di lungo termine. Tutto ciò in un contesto di scarsa disponibilità, che potrebbe portare nelle prossime settimane ad un aumento dei prezzi di acquisto del rottame.
Sempre secondo il manager di CELSA, i produttori di acciai lunghi situati nei mercati più in difficoltà stanno monitorando i rispettivi mercati locali per tarare i livelli di produzione in base alla domanda di mercato. Queste realtà risentono e risentiranno ancora dello schiacciamento dei margini di guadagno e dovranno escogitare delle modalità per aumentare la loro redditività.