Gruppo Feralpi: 2015 in lieve perdita, ma crescono gli investimenti

martedì, 12 luglio 2016 09:38:32 (GMT+3)   |   Brescia
       

Un anno "caratterizzato ancora da forti incertezze, soprattutto in Italia". È questa la sintesi dell'esercizio 2015 per il Gruppo Feralpi secondo le parole del Presidente Giuseppe Pasini, il quale ha spiegato che, benché sotto il profilo dei volumi di produzione l'azienda stia rientrando negli standard di qualche anno fa, il fatturato è diminuito nel 2015 a causa di prezzi inferiori, specialmente nella seconda parte dell'anno. "Tuttavia - ha aggiunto Pasini - Feralpi esce rafforzata dall'anno 2015 perché ha saputo avviare una strategia di sviluppo del business secondo tre direzioni: l'internazionalizzazione, l'integrazione e la diversificazione. L'internazionalizzazione si è estesa fuori e dentro l'UE. Se i mercati nordafricani restano un asset importante [nel 2015 Feralpi ha esportato in Algeria 420.000 tonnellate di tondo per cemento armato, ndr], nonostante le difficoltà endogene ad alcuni Paesi come l'Algeria, sono i mercati comunitari a contribuire in misura sostanziale alla ripresa dei volumi. Tutto questo a partire, ancora una volta, proprio dalla Germania, mercato in cui ci siamo consolidati ormai da tempo con Feralpi Stahl.
Per quanto riguarda l'integrazione - continua Pasini - ci siamo mossi a monte e a valle. A monte con Media Steel, società specializzata nel commercio del rottame ferroso, che ha contribuito in misura decisiva all'ottimizzazione del rapporto costo/qualità nell'acquisto di rottame. A valle, invece, il nostro Gruppo è entrato in Presider e Metallurgica Piemontese Lavorazioni ed ha fatto leva sulle potenzialità dell'acciaio prodotto da Acciaierie di Calvisano, seguendo la direttrice della diversificazione con Caleotto, Co.Ge.Me Steel e, operazione recente con l'acquisizione di Feralpi Profilati Nave".

Il nuovo assetto del Gruppo Feralpi concretizza di fatto tutte le potenzialità tecnico-produttive di Acciaierie di Calvisano, la cui produzione viene verticalizzata a valle anche attraverso le nuove società acquisite nel 2015. Mentre la produzione di Feralpi Siderurgica viene dedicata all'acciaio per costruzioni, Acciaierie di Calvisano diventa il polo per la produzione di acciaio a più alto valore aggiunto. A seguito di importanti investimenti sia tecnici che professionali, l'azienda ha innalzato ulteriormente il proprio livello qualitativo che contribuirà in misura sostanziale alla crescita del Gruppo.

Il Gruppo Feralpi ha acquisito, insieme a Duferco Italia Holding SpA, Caleotto (Lecco). La nuova realtà di cui Feralpi controlla il 50% ha proiettato il Gruppo nel mercato italiano della vergella in acciaio di qualità. Il laminatoio produce vergelle speciali per i settori meccanico e automobilistico.

Co.Ge.Me Steel (Casalmaggiore, CR), acquisita in partecipazione paritetica con Ind.I.A Spa, rappresenta un importante passo che porta Feralpi nel settore dei laminati mercantili destinati ad applicazioni meccaniche e automobilistiche, rafforzando quindi la diversificazione del Gruppo.

Nel giugno 2016 è stata finalizzata l'acquisizione dell'ex stabilimento Stefana di via Brescia a Nave – oggi Feralpi Profilati Nave – che estenderà la rete della diversificazione nel mercato dei laminati mercantili in Italia e all'estero. Feralpi Profilati Nave dovrebbe iniziare a produrre i primi di agosto e lavorare per tutto il mese. Per il primo anno è previsto un volume di produzione di 60.000 tonnellate, mentre sul lungo periodo l'obiettivo è quello di raggiungere in 2-3 anni un regime di 120-130.000 tonnellate. L'investimento per il primo anno di gestione sarà di 1,5 milioni di euro, dopodiché dovrebbe aggirarsi negli anni successivi attorno al milione di euro. I fratelli Pasini, insieme a Lorenzo Angelini e ad Alberto Messaggi, hanno spiegato che sono necessari lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria per efficientare al massimo gli impianti. Sono stati assunti tutti e 91 i lavoratori dell'ex stabilimento Stefana, ma sono state assunte anche nuove figure altamente professionali. Con Profilati Nave, Feralpi non punta ad una politica aggressiva, ma a riconquistare pian piano un mercato che l'ex stabilimento Stefana ha perso nell'ultimo anno e mezzo di stop. 

Nel complesso l'investimento relativo alle tre acquisizioni è stato leggermente inferiore a 30 milioni di euro.

Gli investimenti

Nel 2015, il Gruppo Feralpi ha investito complessivamente 42,7 milioni di euro, in crescita del 56% rispetto ai dodici mesi del 2014.
Tra gli investimenti particolarmente rilevanti si annovera un nuovo progetto di efficientamento energetico che recupera dai fumi del forno elettrico dell’acciaieria di Lonato del Garda circa 4 MWt ad una temperatura di esercizio di circa 90 °C compatibile quindi con la temperatura di esercizio di una rete di teleriscaldamento interna che collega le principali utenze.

Il bilancio

Feralpi Holding Spa

Il consolidato 2015 di Feralpi Holding vede iscritto in bilancio un fatturato di 922,898 milioni di euro contro i 971,2 milioni del 2014. La componente estera ha comunque rappresentato la parte preponderante, con il 68% del totale, contro il 72% dell'anno precedente.
Il consolidato 2015 evidenzia una riduzione del fatturato (-5,0%) e del valore della produzione (-4,8%) rispetto all'anno precedente. La percentuale di marginalità passa da +9,4 a +6,0 milioni di euro. A questo si accompagna una riduzione, in valore assoluto, degli oneri finanziari netti che passano da -6,2 a -4,7 mln euro, ovvero lo 0,50% sul valore della produzione.
Il risultato prima delle imposte, positivo per 2,6 mln euro nel 2014, evidenzia nel 2015 un saldo attivo, pari a 5,6 mln euro. Al netto dell’effetto imposte, il risultato si presenta negativo (-1,54 mln euro) dopo aver spesato ammortamenti e svalutazioni per 41 mln di euro. L’EBITDA è passato dai 49,4 milioni del 2014 ai 47,0 milioni del 2015 mentre l'EBIT è positivo con 6,0 milioni di euro contro i 9,4 milioni dell’esercizio precedente.

Feralpi Siderurgica Spa

Il consolidato 2015 di Feralpi Siderurgica diminuisce di circa il 5,2%, mentre il valore della produzione del 5%. Il risultato d’esercizio è negativo per 6,57 mln di euro dopo aver accantonato ammortamenti e svalutazioni per 39,8 mln euro, generando un cash flow pari a 33,2 mln di euro, contro i 40,5 dello scorso esercizio.
Nel complesso, la differenza tra valore e costi della produzione, positiva nel 2014 per 10,7 mln di euro, rimane positiva nel 2015 con un +6,3 mln euro. Gli oneri finanziari registrano una contrazione in valore assoluto: da 6,4 a 4,7 mln euro, ovvero lo 0,5% sul valore della produzione. L'EBITDA passa da 49,8 mln di euro del 2014 a 46,1 mln del 2015, mentre l'EBIT si conferma positivo con 6,3 mln di euro contro i 10,7 mln dell'esercizio precedente.

Primo semestre 2016

Per il Gruppo Feralpi la prima parte del 2016 ha evidenziato una ripresa del mercato che si è concretizzata in un aumento della produzione di acciaio del 2,5% rispetto al corrispondente periodo del 2015. Ancora buone le performance registrate dai prodotti derivati (ribobinato, rete elettrosaldata e trafilato) con una produzione in salita del +8,2%, mentre è rimasta sostanzialmente stabile la produzione dei laminati con un +0,6%.


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