Gruppo Feralpi: 2012 in utile; fondamentali i mercati extra-UE e la presenza in Germania

giovedì, 11 luglio 2013 10:49:53 (GMT+3)   |   Brescia
       

Il Gruppo Feralpi ha chiuso il 2012 in utile, con una produzione in leggera salita. La domanda internazionale, soprattutto quella proveniente dall'area nordafricana - si legge nel comunicato stampa diffuso dall'azienda siderurgica - ha consentito un forte recupero produttivo in Italia, dove il mercato si conferma ancora in stallo. In Germania - dove l'azienda opera da vent'anni - la crescita dei volumi è stata principalmente guidata dal miglioramento della congiuntura nazionale.

Nel 2012 il Gruppo Feralpi ha prodotto 2,19 milioni di tonnellate di acciaio (+4,7% rispetto al 2011). In crescita la produzione di prodotti finiti con 1,96 milioni di tonnellate (+6,7%), in leggero calo i prodotti da trasformazione a freddo che, con 601 mila tonnellate nel 2012, chiudono l'anno con un –1,5%.

L'esercizio vede iscritto in bilancio un fatturato di 1,097 miliardi di euro, contro gli 1,118 milioni del 2011 (-2%). La componente estera ha rappresentato la parte preponderante, con il 63,5% del totale contro il 56% dell'anno precedente. A sostenere la domanda il mercato nordeuropeo e la richiesta nordafricana.

Dopo aver accantonato ammortamenti e svalutazioni per 34,7 milioni di euro (erano 35,3 nel 2011), il risultato prima delle imposte è stato positivo per 5,5 milioni di euro (16,8 milioni nel 2011).

L'EBITDA è passato dai 58,9 milioni di euro del 2011 ai 46,5 milioni del 2012. L'EBIT, per 23,6 milioni di euro nel 2011, è comunque positivo per 11,8 milioni nel 2012. Il cash flow è stato di 36,8 milioni di euro contro i 45,0 milioni del 2011.

I proventi e oneri finanziari, pur in un contesto sicuramente non facile, continuano a essere contenuti attorno allo 0,58% del valore della produzione.
Di particolare rilevanza l'impatto dei proventi ed oneri straordinari che nel complesso registrano un valore positivo superiore ai 20 milioni di euro che provengono per lo più dalla cessione di Faeco SpA, operazione che ha portato un'importante plusvalenza.

Sotto l'aspetto patrimoniale, il Gruppo ha rafforzato il patrimonio netto con 377,8 milioni di euro a fronte dei precedenti 357,7 milioni.