Secondo quanto comunicato dall'Associazione dei trasportatori lacustri (LCA, Lake Carriers' Association), a marzo massicce formazioni di ghiaccio nella regione dei Grandi Laghi hanno ostacolato le spedizioni di minerale ferroso all'interno della regione. Le spedizione in questione sono ammontate a 1,1 milioni di tonnellate, evidenziando un calo del 43% su base annua. Le spedizioni in partenza dai porti dei Grandi Laghi sono diminuite in misura maggiore, ovvero del 52% su base annua.
Parte del minerale caricato a marzo non è riuscito a raggiungere la sua destinazione prima di aprile. Due navi partite il 26 marzo da Duluth/Superior, nella zona occidentale del Lago Superiore, non sono arrivate a Gary, nell'Indiana, prima del 7 di aprile. In normali condizioni la tratta (797 miglia) richiederebbe un viaggio di circa 62 ore.
A marzo il commercio di minerale nella regione dei Laghi è risultato pari a 3,5 milioni di tonnellate, registrando un calo del 33%. Il ghiaccio sui laghi non è stato l'unico ostacolo alle spedizioni. Le temperature al di sotto dello zero hanno causato una paralisi quasi completa delle banchine, tanto che sono stati necessari tre giorni per il carico di una nave cargo, operazione che in condizioni normali avrebbe richiesto 6 ore.