Come riportato dalla stampa internazionale, il neo-eletto presidente francese Francois Hollande ha nominato un'apposita commissione indipendente per valutare la situazione attuale e le prospettive future per l'acciaieria ArcelorMittal di Florange. Ricordiamo che, come riportato da SteelOrbis, il secondo ed ultimo altoforno presente nello stabilimento francese è stato spento nello scorso mese di ottobre, mentre per il primo lo stop dura ormai da quasi un anno.
Il Ministro del rinnovamento industriale del gabinetto Hollande, Arnaud Montebourg, ha dichiarato: "Chiediamo che ArcelorMittal non prenda alcuna decisione definitiva sull'acciaieria prima che il governo formi una commissione apposita di esperti del settore. Questa avrà il compito di valutare che prospettive industriali ci sono per lo stabilimento di Florange". Il Ministro Montebourg, ha inoltre comunicato l'intenzione di confrontarsi con i colleghi degli altri paesi dove si sono verificate le chiusure degli impianti ArcelorMittal (Belgio, Spagna, Germania, Lussemburgo) così da studiare una linea comune. La commissione formata sarà in grado di fornire un primo esito delle valutazioni poste in atto già entro il 30 luglio.
Intanto, ArcelorMittal ha deciso di mantenere spenti gli altiforni di Florange per altri sei mesi in seguito alle ultime previsioni di uscita dalla crisi europea del debito sovrano e della domanda di acciaio. Questo nonostante in marzo, come scritto anche da SteelOrbis, la multinazionale dell'acciaio avesse investito 17 milioni di dollari con l'obiettivo di far ripartire la produzione di acciaio grezzo.