Francia e Italia faranno fronte comune per chiedere all'Europa un impegno maggiore nella tutela degli interessi del settore siderurgico del Vecchio Continente contro il dumping cinese. Lo ha detto il ministro dell'Economia francese Emmanuel Macron, che ieri ha incontrato il ministro italiano dello Sviluppo Economico Carlo Calenda e una delegazione di imprenditori italiani. Parlando con i giornalisti all'ambasciata di Francia a Roma, Macron ha detto che già dal prossimo Consiglio europeo programmato per la fine di questo mese i governi dei due paesi chiederanno una posizione più netta ai partner comunitari per contrastare "il dumping che Pechino sta facendo nel settore della produzione siderurgica". Secondo il ministro francese è necessario seguire il modello degli Stati Uniti, i quali "per prendere misure antidumping impiegano 2-3 mesi e arrivano a tariffe del 500%. L'Europa di mesi ne impiega 8-9 e le tariffe sono nell'ordine del 20%. Protezione non vuol dire protezionismo ma rispetto delle regole".