Oggi a mezzogiorno si è tenuta a Lecco la conferenza stampa di presentazione di Caleotto Spa, newco creata in joint venture al 50% da Duferco Italia Holding e Feralpi Siderurgica Spa, che ha acquisito il ramo laminatoio Lecco da Lucchini Spa, in amministrazione straordinaria da oltre due anni. Hanno partecipato Giuseppe Pasini, presidente della Caleotto e del Gruppo Feralpi, Antonio Gozzi, amministratore delegato di Duferco, Giovanni Maggi, presidente di Confindustria Lecco, Virginio Brivio, sindaco di Lecco, e Flavio Polano, presidente della Provincia di Lecco.
L'avvio della produzione è previsto per la metà di maggio, con il reintegro nella fabbrica dei 74 dipendenti che, dal settembre 2014, erano in Cassa Integrazione Straordinaria. L'operazione, annunciata lo scorso 18 marzo, attende il via libera dell'antitrust, per il quale non sono previsti problemi dal momento che Duferco e Feralpi non hanno una grande quota di mercato negli acciai di qualità.
Duferco e Feralpi lamineranno, negli impianti di Caleotto, le billette prodotte dai due gruppi rispettivamente nelle acciaierie di San Zeno Naviglio e di Calvisano. L'obiettivo è quello di arrivare ad un output annuo di 300.000 tonnellate di vergella entro il 2019, partendo da 73.000 tonnellate nel 2015. La cordata Duferco-Feralpi - ha dichiarato Giuseppe Pasini a margine della presentazione del piano industriale di Caleotto Spa - pagherà oltre 20 milioni di euro al closing dell'operazione.
Gli investimenti - si legge nel comunicato diffuso in data odierna dall'azienda - nel quinquennio 2015-2019 supereranno i 5 milioni di euro. Le aree di intervento riguarderanno in particolare l’ammodernamento dello stabilimento, gli adeguamenti tecnico produttivi sugli impianti, il miglioramento dell’efficienza, l’innalzamento degli standard qualitativi, di sicurezza e ambientali.
Il Piano commerciale - prosegue la nota - è basato su tre driver principali:
• vocazione alla produzione di vergella di alta qualità, con una spiccata attitudine nel fornire un elevato servizio alla clientela anche grazie ad una gamma di prodotti molto ampia e diversificata.
• fornitura di acciaio. Il laminatoio sarà alimentato da due fornitori dedicati e altamente qualificati, Duferco e Feralpi, che garantiscono un’elevata qualità dell’acciaio in marche e dimensioni ottimali per le lavorazioni del Caleotto.
• posizionamento geografico e tradizione. La posizione geografica del Laminatoio di Lecco è particolarmente privilegiata in quanto nel raggio di circa 60 km è presente la più grande area di consumo nazionale di vergella. Grazie alla partnership Duferco-Feralpi, la tradizione che appartiene al sito lecchese, fatta di alta qualità e servizio efficiente, trova un nuovo slancio per posizionarsi ai vertici del mercato.
La riaccensione del laminatoio allargherà le possibilità di rifornimento di vergella (il diametro del materiale andrà dai 5,5 ai 21 mm) per tante aziende. Nel territorio vi sono 670 trafilerie lecchesi che hanno un giro d'affari superiore ai 650 milioni di euro.