Il Gruppo Danieli, operatore leader nel settore degli impianti siderurgici e produttore di acciai speciali con la consociata Acciaierie Bertoli Safau, ha comunicato che il bilancio dei primi nove mesi dell'anno fiscale 2011-12 (luglio-marzo) ha rispettato le attese.
Rispetto a dodici mesi prima, i ricavi sono aumentati del 2% fino a 2,204 miliardi di euro, l'EBITDA (244,6 milioni di euro) è calato del 6% e l'utile netto è diminuito del 7% attestandosi a 119,9 milioni di euro. Le contrazioni tendenziali maggiori spetta all'EBIT (-30% a 146,2 milioni di euro) ed al margine operativo lordo (-21% a 211,1 milioni di euro).
Secondo quanto comunicato nella nota stampa emanata, la posizione finanziaria consolidata - al 31 marzo 2012 - era di 841,3 milioni di euro, in discesa rispetto agli 879,3 milioni del 30 giugno 2011.
Il portafoglio ordini del gruppo risulta ben diversificato per area geografica e per linea di prodotto. Al 31 marzo 2011 ammontava a 3,007 miliardi di euro (dei quali 220 milioni nel settore della produzione di acciai speciali), rispetto a 3,387 miliardi di euro (dei quali 380 milioni di euro per gli acciai speciali) del 30 giugno 2011.
Secondo il commento dell'azienda, in alcune aree si conferma un consolidamento nella domanda d'acciaio per l'industria meccanica, cantieristica ed automotive, ma in generale si può affermare che per investimenti importanti è stato rilevato un sentiment attendista generato dal rallentamento dell'economia mondiale. La variazione tendenzialmente negativa dell'EBITDA al 31 marzo 2012 è influenzata da un risultato inferiore alle aspettative nel settore costruzione impianti, parzialmente compensato dalla buona redditività del settore siderurgico, grazie al riconoscimento del mercato italiano ed europeo della qualità dei prodotti e dei servizi offerti dalla consociata Acciaierie Bertoli Safau.
In chiusura della nota stampa, Danieli accenna anche alla "pianificazione di nuovi investimenti volti a consolidare sul medio/lungo termine l'attività Steel Making" con evidente riferimento alla nuova acciaieria per acciai speciali che verrà realizzata o in Serbia o in Friuli.